Copioni:
Materiale per pubblicazione di libri
R1. V01
Franca Valeri, Animali e altri attori, Nottetempo 2005
21 testi dattiloscritti (cm 29,7 x 21) non numerati, senza data, senza firma, tenuti insieme per lo più da punti metallici nell' angolo superiore sin. , alcuni dei quali in duplice copia con varianti per quanto riguarda il materiale relativo alla prima parte del volume. 14 testi, alcuni dei quali con variante del titolo, per la seconda parte del volume. Una seconda copia di esemplari è incompleta. Descrizione: fotocopie degli interventi poi confluiti nel volume Animali e altri attori. Sono presenti i seguenti testi: L'allergia e altri mali, Il rimorso, Camilla, Tre vip, La famiglia reale, Un eden di gatti, Arturo, Cani di teatro, A cosa serve la pietà, Io e il commercialista, ll tiranno sconfitto, L'artigiana che aveva cura dei tuoi fianchi, Un modo diverso di fare la spesa, L'impiegato del teatro, Le signore della guardiola, I cantanti lirici, Gli ambulanti. Sono altresì presenti nel plico i seguenti testi, non inglobati nel libro: La creatività del non creare (che riprende e sviluppa il testo Il cugino della Nostalgia, di cui esiste anche redazione manoscritta R12. OT.VARIA11), L'universo gatto, Le ragazze. L'universo gatto è stato letto in radio nel 1996.
Note: In cartellina marmorizzata bordeau e nero della "Società per attori"
21 testi dattiloscritti (cm 29,7 x 21) non numerati, senza data, senza firma, tenuti insieme per lo più da punti metallici nell' angolo superiore sin. , alcuni dei quali in duplice copia con varianti per quanto riguarda il materiale relativo alla prima parte del volume. 14 testi, alcuni dei quali con variante del titolo, per la seconda parte del volume. Una seconda copia di esemplari è incompleta. Descrizione: fotocopie degli interventi poi confluiti nel volume Animali e altri attori. Sono presenti i seguenti testi: L'allergia e altri mali, Il rimorso, Camilla, Tre vip, La famiglia reale, Un eden di gatti, Arturo, Cani di teatro, A cosa serve la pietà, Io e il commercialista, ll tiranno sconfitto, L'artigiana che aveva cura dei tuoi fianchi, Un modo diverso di fare la spesa, L'impiegato del teatro, Le signore della guardiola, I cantanti lirici, Gli ambulanti. Sono altresì presenti nel plico i seguenti testi, non inglobati nel libro: La creatività del non creare (che riprende e sviluppa il testo Il cugino della Nostalgia, di cui esiste anche redazione manoscritta R12. OT.VARIA11), L'universo gatto, Le ragazze. L'universo gatto è stato letto in radio nel 1996.
Note: In cartellina marmorizzata bordeau e nero della "Società per attori"
R1.V02
Franca Valeri, Animali e altri attori, Nottetempo 2005: Testi manoscritti preparatori per la pubblicazione del volume // Appunti per l'introduzione a Franca Valeri, Toh, quante donne!, Lindau 2004 // molti altri testi confluiti negli spettacoli teatrali e negli sketch televisivi
Quaderno "Fabriano dal 1200" con copertina azzurra e greche bianche. Fogli a righe manoscritti retto/verso. Sul frontespizio firma autografa di F. Valeri e data: 2003. La firma di F. Valeri si trova anche in calce ad alcuni scritti all'interno del quaderno. Sul verso del foglio di guardia posteriore, alcune note manoscritte autografe con indicazione di farmaci. Dimensione del quaderno: cm 30,5 x 21,5 . Contiene: Parla un testimone; Ho debuttato a Milano anche se la mia carriera si può dire fatta altrove (firmato); Adesso mi chiedono cosa è stato della signorina Snob (firmato); Le gemelle milanesi (sketch sulle gemelle Clotilde ed Enrichetta). // Un blocco di testi in parte confluiti in Animali e altri attori (Carletto, Essere clienti, Il gatto felice, Il bancario, Il paradiso degli animali, I bagarini, La banda, Chi è Ernesto, I bambini, Due diversi modi di integrarsi): di alcuni di questi sono disponibili copie a stampa. // Appunti per l'introduzione al libro Toh quante donne. // Il testo (racconto?) La mamma aspettava il bambino per i primi di luglio; Una ventina di anni fa ci fecero a Peppino e a me un servizio; Dall'amore per il maschio; L'ira (anche copia a stampa). // Appunti vari; Cominciamo con le riflessioni personali (anche copia dattiloscritta). // Appunti per l' introduzione allo spettacolo Le catacombe. // Manoscritto della commedia Non tutto è risolto; Carnet de notes 2008; Istruzioni per l'intervista televisiva (disponibili anche 3 copie dattiloscritte), Lamentazioni ansiose (disponibile anche copia dattiloscritta); il testo Mai corto, troppo ragionevole; il testo [...?] è una mia fedeltà; il testo Eccolo arrivato. Inseriti nel quaderno: 1) una lettera di F. Valeri allo stilista Roberto Capucci; 2) un foglio con il calendario delle repliche dello spettacolo "Le serve" per la stagione teatrale 2008/2009; 3) un testo scritto solo sul retto di due fogli con incipit: "Nel questionario ufficiale c'è la domanda..." e explicit: "E sarà sempre Amleto". Un'intervista a F. Valeri e a Carlo Caprioli (figlio del regista) su Vittorio Caprioli scaricata dal sito www.retididedalus.it/Archivi/2009/dicembre/INTERVISTE/1_Caprioli
Quaderno "Fabriano dal 1200" con copertina azzurra e greche bianche. Fogli a righe manoscritti retto/verso. Sul frontespizio firma autografa di F. Valeri e data: 2003. La firma di F. Valeri si trova anche in calce ad alcuni scritti all'interno del quaderno. Sul verso del foglio di guardia posteriore, alcune note manoscritte autografe con indicazione di farmaci. Dimensione del quaderno: cm 30,5 x 21,5 . Contiene: Parla un testimone; Ho debuttato a Milano anche se la mia carriera si può dire fatta altrove (firmato); Adesso mi chiedono cosa è stato della signorina Snob (firmato); Le gemelle milanesi (sketch sulle gemelle Clotilde ed Enrichetta). // Un blocco di testi in parte confluiti in Animali e altri attori (Carletto, Essere clienti, Il gatto felice, Il bancario, Il paradiso degli animali, I bagarini, La banda, Chi è Ernesto, I bambini, Due diversi modi di integrarsi): di alcuni di questi sono disponibili copie a stampa. // Appunti per l'introduzione al libro Toh quante donne. // Il testo (racconto?) La mamma aspettava il bambino per i primi di luglio; Una ventina di anni fa ci fecero a Peppino e a me un servizio; Dall'amore per il maschio; L'ira (anche copia a stampa). // Appunti vari; Cominciamo con le riflessioni personali (anche copia dattiloscritta). // Appunti per l' introduzione allo spettacolo Le catacombe. // Manoscritto della commedia Non tutto è risolto; Carnet de notes 2008; Istruzioni per l'intervista televisiva (disponibili anche 3 copie dattiloscritte), Lamentazioni ansiose (disponibile anche copia dattiloscritta); il testo Mai corto, troppo ragionevole; il testo [...?] è una mia fedeltà; il testo Eccolo arrivato. Inseriti nel quaderno: 1) una lettera di F. Valeri allo stilista Roberto Capucci; 2) un foglio con il calendario delle repliche dello spettacolo "Le serve" per la stagione teatrale 2008/2009; 3) un testo scritto solo sul retto di due fogli con incipit: "Nel questionario ufficiale c'è la domanda..." e explicit: "E sarà sempre Amleto". Un'intervista a F. Valeri e a Carlo Caprioli (figlio del regista) su Vittorio Caprioli scaricata dal sito www.retididedalus.it/Archivi/2009/dicembre/INTERVISTE/1_Caprioli
R2. V01
Franca Valeri, Tragedie da ridere. Dalla signorina Snob alla vedova Socrate, a cura di Patrizia Zappa Mulas, La Tartaruga, 2003
Plico A: fotocopie di dattiloscritti (cm 29,7 x 21), titoli a mano sul dattiloscritto originale e prima numerazione, senza firma. Sulla prima pagina un post it autografo con la dicitura Sketch pubblicati. Sulla prima pagina dello sketch La signorina Snob. Atto I (p. 1 cerchiato/p. 25) indicazione temporale ms. 1950/60; sulla prima pagina dello sketch La signora Cecioni in gita (p. 19 cerchiato/p. 69) indicazione temporale ms. 1960/80; sulla prima pagina dello sketch Bisogno di chiarezza (p. 27 cerchiato/p. 1) indicazione temporale ms. 70/80. Le fotocopie sono raggruppate tendenzialmente per sketch con un punto metallico nell'angolo sup. sinistro e i vari plichi sono numerati sul margine sup. con una numerazione a matita manoscritta e cerchiata. La numerazione a matita salta da 4 a 7, ma in realtà il plico 4 comprende due sketches (La dama intervistata; Sicura nel suo dolore) che se considerati numerati come 5 e 6 ristabiliscono l'ordine coerente che prosegue col numero 7. Un paio di sketch sono poi accorpati nello stesso numero (è il caso dei plichi 18 e 19 che oltre agli sketch titolati riportano rispettivamente La padrona della boutique (senza titolo) e Il lavoro non è un hobby). Tre plichi sono mancanti (n. 12, 13, 14). Il confronto col volume stampato permette di ricostruire che si tratta degli sketches: Sorella e vestale (12), Il matrimonio è un'amicizia (13), Bas-bleu (14). L'ordine degli sketch nelle fotocopie è dunque il seguente: 1) La signorina snob atto 1; 2) Cesira; 3) L'attesa; 4) Una dama benefica; 5) La diva intervistata; 6) Sicura nel suo dolore; 7) La mamma è possessiva; 8) Per fortuna è anche cieca; 9) Che angoscia essere madre; 10) Una moglie felice; 11) Avere un marinaio; 12) mancante; 13) mancante ; 14) mancant; 15) La signora Cecioni atto 1; 16) Ah la ghigliottina! (da Lina e il Cavaliere); 17) Lettera alle lettrici; 18) La mia prima romana + la padrona della boutique (senza titolo); 19) La signora Cecioni in gita + il Lavoro non è un hobby; 20) L'opera d'arte; 21) Consapevole; 22) Il servizio fotografico; 23) numero vuoto;24) La signora della casa; 25) La sindrome di Natale; 26) La fine dei grandi negozi; 27) Bisogno di chiarezza; 28) Il permissivismo colpisce ancora; 29) Donne emergenti; 30) Il linguaggio nuovo cammina (anche per la signora Cesira); 31) Avevamo i Degas; 32) L'educazione sessuale; 33) Il suo corpo non ha misteri; 34) La moglie del tenore. La seriazione così risultante corrisponde integralmente all'ordine riportato nel volume Tragedie da ridere (2003), a parte le prime pagine i cui sketches sono raccolti sotto il cappello Il diario della Signorina Snob. Si osservano due variazioni significative di titolo per lo sketch n. 26 La fine dei grandi magazzini che diventa nella stampa Viola Parma e per il n. 30 Il linguaggio nuovo cammina (anche per la signora Cesira) che diventa il più sintetico La signora Cesira parla moderno. Gli stessi sketch, nel medesimo ordine, sono riproposti anche nella sezione Sketch del volume Franca Valeri, Tutte le commedie, prefazione di Lella Costa, La Tartaruga, 2020. Plico B: fotocopie (cm 29,7 x 21) di dattiloscritti, da cui è stato preso gran parte del materiale del plico A. Rispetto al plico A, il plico B presenta in più i tre sketch mancanti (n. 12; 13; 14) e un'altra serie di sketch: Milanese, Attrici un destino, Cecioni story, Perfetta, Come educarli. Allegata anche una busta da lettera (cm 19 x 26), intestata sul retto a Franco Fantini, con una scaletta manoscritta di nomi sul verso, fra cui alcuni titoli degli sketch di cui sopra. NOTA: la quasi totalità dei testi di A più qualche testo di B (Cecioni story, Come educarli) appare anche nel volume Franca Valeri, Toh, quante donne!, Mondadori 1992, poi Lindau 2004. La seriazione tuttavia è del tutto diversa, come anche i titoli di numerosi sketch, che cambiano fra i plichi A e B e il volume pubblicato.
Note: Il materiale del plico A estratto dalla cartelletta plastificata gialla; il materiale del plico B estratto dalla cartelletta blu con la scritta Sketch.
Plico A: fotocopie di dattiloscritti (cm 29,7 x 21), titoli a mano sul dattiloscritto originale e prima numerazione, senza firma. Sulla prima pagina un post it autografo con la dicitura Sketch pubblicati. Sulla prima pagina dello sketch La signorina Snob. Atto I (p. 1 cerchiato/p. 25) indicazione temporale ms. 1950/60; sulla prima pagina dello sketch La signora Cecioni in gita (p. 19 cerchiato/p. 69) indicazione temporale ms. 1960/80; sulla prima pagina dello sketch Bisogno di chiarezza (p. 27 cerchiato/p. 1) indicazione temporale ms. 70/80. Le fotocopie sono raggruppate tendenzialmente per sketch con un punto metallico nell'angolo sup. sinistro e i vari plichi sono numerati sul margine sup. con una numerazione a matita manoscritta e cerchiata. La numerazione a matita salta da 4 a 7, ma in realtà il plico 4 comprende due sketches (La dama intervistata; Sicura nel suo dolore) che se considerati numerati come 5 e 6 ristabiliscono l'ordine coerente che prosegue col numero 7. Un paio di sketch sono poi accorpati nello stesso numero (è il caso dei plichi 18 e 19 che oltre agli sketch titolati riportano rispettivamente La padrona della boutique (senza titolo) e Il lavoro non è un hobby). Tre plichi sono mancanti (n. 12, 13, 14). Il confronto col volume stampato permette di ricostruire che si tratta degli sketches: Sorella e vestale (12), Il matrimonio è un'amicizia (13), Bas-bleu (14). L'ordine degli sketch nelle fotocopie è dunque il seguente: 1) La signorina snob atto 1; 2) Cesira; 3) L'attesa; 4) Una dama benefica; 5) La diva intervistata; 6) Sicura nel suo dolore; 7) La mamma è possessiva; 8) Per fortuna è anche cieca; 9) Che angoscia essere madre; 10) Una moglie felice; 11) Avere un marinaio; 12) mancante; 13) mancante ; 14) mancant; 15) La signora Cecioni atto 1; 16) Ah la ghigliottina! (da Lina e il Cavaliere); 17) Lettera alle lettrici; 18) La mia prima romana + la padrona della boutique (senza titolo); 19) La signora Cecioni in gita + il Lavoro non è un hobby; 20) L'opera d'arte; 21) Consapevole; 22) Il servizio fotografico; 23) numero vuoto;24) La signora della casa; 25) La sindrome di Natale; 26) La fine dei grandi negozi; 27) Bisogno di chiarezza; 28) Il permissivismo colpisce ancora; 29) Donne emergenti; 30) Il linguaggio nuovo cammina (anche per la signora Cesira); 31) Avevamo i Degas; 32) L'educazione sessuale; 33) Il suo corpo non ha misteri; 34) La moglie del tenore. La seriazione così risultante corrisponde integralmente all'ordine riportato nel volume Tragedie da ridere (2003), a parte le prime pagine i cui sketches sono raccolti sotto il cappello Il diario della Signorina Snob. Si osservano due variazioni significative di titolo per lo sketch n. 26 La fine dei grandi magazzini che diventa nella stampa Viola Parma e per il n. 30 Il linguaggio nuovo cammina (anche per la signora Cesira) che diventa il più sintetico La signora Cesira parla moderno. Gli stessi sketch, nel medesimo ordine, sono riproposti anche nella sezione Sketch del volume Franca Valeri, Tutte le commedie, prefazione di Lella Costa, La Tartaruga, 2020. Plico B: fotocopie (cm 29,7 x 21) di dattiloscritti, da cui è stato preso gran parte del materiale del plico A. Rispetto al plico A, il plico B presenta in più i tre sketch mancanti (n. 12; 13; 14) e un'altra serie di sketch: Milanese, Attrici un destino, Cecioni story, Perfetta, Come educarli. Allegata anche una busta da lettera (cm 19 x 26), intestata sul retto a Franco Fantini, con una scaletta manoscritta di nomi sul verso, fra cui alcuni titoli degli sketch di cui sopra. NOTA: la quasi totalità dei testi di A più qualche testo di B (Cecioni story, Come educarli) appare anche nel volume Franca Valeri, Toh, quante donne!, Mondadori 1992, poi Lindau 2004. La seriazione tuttavia è del tutto diversa, come anche i titoli di numerosi sketch, che cambiano fra i plichi A e B e il volume pubblicato.
Note: Il materiale del plico A estratto dalla cartelletta plastificata gialla; il materiale del plico B estratto dalla cartelletta blu con la scritta Sketch.
R2. V01
Tragedie da ridere. Dalla signorina Snob alla vedova Socrate, a cura di Patrizia Zappa Mulas, La Tartaruga, 2003
Plico A: fogli (cm 29,7 x 21), fotocopie di dattiloscritti, titoli a mano sul dattiloscritto originale e prima numerazione, senza firma. Sulla prima pagina un post it autografo con la dicitura Sketch pubblicati. Le fotocopie sono raggruppate tendenzialmente per sketch con un punto metallico nell'angolo sup. sinistro e i vari plichi sono numerati sul margine sup. con una numerazione a matita manoscritta e cerchiata. La numerazione a matita si interrompe tra il 4 il 7, ma in realtà il plico 4 comprende due sketches (La dama intervistata; Sicura nel tuo dolore) che se considerati numerati come 5 e 6 ristabiliscono l'ordine coerente che prosegue col numero 7. Un paio di sketch sono poi accorpati nello stesso numero (è il caso dei plichi 18 e 19 che oltre agli sketch titolati riportano rispettivamente La padrona della boutique (senza titolo) e Il lavoro non è un hobby). Mancano tre plichi: n. 12, 13, 14. Il confronto col volume stampato permette di ricostruire che si tratta degli sketches: Sorella e vestale (12), Il matrimonio è un'amicizia (13), Bas-bleu (14). L'ordine degli sketch nelle fotocopie è dunque il seguente: 1) La signorina snob atto 1; 2) Cesira; 3) L'attesa; 4) Una dama benefica; 5) La diva intervistata; 6) Sicura nel tuo dolore; 7) La mamma è possessiva; 8) Per fortuna è anche cieca; 9) Che angoscia essere madre; 10) Una moglie felice; 11) Avere un marinaio; 12) mancante; 13) mancante ; 14) mancante; 15) La signora Cecioni atto 1; 16) Ah la ghigliottina! (da Lina e il Cavaliere); 17) Lettera alle lettrici; 18) La mia prima romana + La padrona della boutique (senza titolo); 19) La signora Cecioni in gita + Il Lavoro non è un hobby; 20) L'opera d'arte; 21) Consapevole; 22) Il servizio fotografico; 23) numero vuoto; 24) La signora della casa; 25) La sindrome di Natale; 26) La fine dei grandi negozi; 27) Bisogno di chiarezza; 28) Il permissivismo colpisce ancora; 29) Donne emergenti ; 30) Il linguaggio nuovo cammina (anche per la signora Cesira); 31) Avevamo i Degas; 32) L'educazione sessuale; 33) Il suo corpo non ha misteri; 34) La moglie del tenore. La seriazione così risultante corrisponde integralmente all'ordine riportato nel volume Tragedie da ridere (2003), a parte le prime pagine i cui sketches sono raccolti dopo il testo de Il diario della Signorina Snob. Si osservano due varianti significative di titolo per lo sketch n. 26: La fine dei grandi magazzini che diventa nella stampa Viola Parma e per il n. 30: Il linguaggio nuovo cammina (anche per la signora Cesira) che diventa il più sintetico La signora Cesira parla moderno. Gli stessi sketch, nel medesimo ordine, sono riproposti anche nella sezione Sketch del volume Franca Valeri, Tutte le commedie, prefazione di Lella Costa, La Tartaruga, 2020. Plico B: fotocopie (cm 29,7 x 21) di dattiloscritti da cui è stato tratto gran parte del plico A. Rispetto al plico A, il plico B presenta in più i tre skrtch mancanti (n. 12; 13; 14) e un'altra serie di sketch: Milanese, Attrici un destino, Cecioni story, Perfetta, Come educarli. Allegata anche una busta da lettera (cm 19 x 26), intestata sul retto a Franco Fantini, con una scaletta manoscritta di nomi sul verso, fra cui alcuni titoli degli sketch di cui sopra. NOTA: la quasi totalità dei testi di A più qualche testo di B (Ceciona story, Come educarli) appare anche nel volume Franca Valeri, Toh, quante donne!, Mondadori 1992, poi Lindau 2004. La seriazione tuttavia è del tutto diversa, come anche i titoli di numerosi sketch, che cambiano fra i plichi A e B e il volume pubblicato.
Note: Materiale del plico B estratto dalla cartelletta blu con la scritta Sketch.
Plico A: fogli (cm 29,7 x 21), fotocopie di dattiloscritti, titoli a mano sul dattiloscritto originale e prima numerazione, senza firma. Sulla prima pagina un post it autografo con la dicitura Sketch pubblicati. Le fotocopie sono raggruppate tendenzialmente per sketch con un punto metallico nell'angolo sup. sinistro e i vari plichi sono numerati sul margine sup. con una numerazione a matita manoscritta e cerchiata. La numerazione a matita si interrompe tra il 4 il 7, ma in realtà il plico 4 comprende due sketches (La dama intervistata; Sicura nel tuo dolore) che se considerati numerati come 5 e 6 ristabiliscono l'ordine coerente che prosegue col numero 7. Un paio di sketch sono poi accorpati nello stesso numero (è il caso dei plichi 18 e 19 che oltre agli sketch titolati riportano rispettivamente La padrona della boutique (senza titolo) e Il lavoro non è un hobby). Mancano tre plichi: n. 12, 13, 14. Il confronto col volume stampato permette di ricostruire che si tratta degli sketches: Sorella e vestale (12), Il matrimonio è un'amicizia (13), Bas-bleu (14). L'ordine degli sketch nelle fotocopie è dunque il seguente: 1) La signorina snob atto 1; 2) Cesira; 3) L'attesa; 4) Una dama benefica; 5) La diva intervistata; 6) Sicura nel tuo dolore; 7) La mamma è possessiva; 8) Per fortuna è anche cieca; 9) Che angoscia essere madre; 10) Una moglie felice; 11) Avere un marinaio; 12) mancante; 13) mancante ; 14) mancante; 15) La signora Cecioni atto 1; 16) Ah la ghigliottina! (da Lina e il Cavaliere); 17) Lettera alle lettrici; 18) La mia prima romana + La padrona della boutique (senza titolo); 19) La signora Cecioni in gita + Il Lavoro non è un hobby; 20) L'opera d'arte; 21) Consapevole; 22) Il servizio fotografico; 23) numero vuoto; 24) La signora della casa; 25) La sindrome di Natale; 26) La fine dei grandi negozi; 27) Bisogno di chiarezza; 28) Il permissivismo colpisce ancora; 29) Donne emergenti ; 30) Il linguaggio nuovo cammina (anche per la signora Cesira); 31) Avevamo i Degas; 32) L'educazione sessuale; 33) Il suo corpo non ha misteri; 34) La moglie del tenore. La seriazione così risultante corrisponde integralmente all'ordine riportato nel volume Tragedie da ridere (2003), a parte le prime pagine i cui sketches sono raccolti dopo il testo de Il diario della Signorina Snob. Si osservano due varianti significative di titolo per lo sketch n. 26: La fine dei grandi magazzini che diventa nella stampa Viola Parma e per il n. 30: Il linguaggio nuovo cammina (anche per la signora Cesira) che diventa il più sintetico La signora Cesira parla moderno. Gli stessi sketch, nel medesimo ordine, sono riproposti anche nella sezione Sketch del volume Franca Valeri, Tutte le commedie, prefazione di Lella Costa, La Tartaruga, 2020. Plico B: fotocopie (cm 29,7 x 21) di dattiloscritti da cui è stato tratto gran parte del plico A. Rispetto al plico A, il plico B presenta in più i tre skrtch mancanti (n. 12; 13; 14) e un'altra serie di sketch: Milanese, Attrici un destino, Cecioni story, Perfetta, Come educarli. Allegata anche una busta da lettera (cm 19 x 26), intestata sul retto a Franco Fantini, con una scaletta manoscritta di nomi sul verso, fra cui alcuni titoli degli sketch di cui sopra. NOTA: la quasi totalità dei testi di A più qualche testo di B (Ceciona story, Come educarli) appare anche nel volume Franca Valeri, Toh, quante donne!, Mondadori 1992, poi Lindau 2004. La seriazione tuttavia è del tutto diversa, come anche i titoli di numerosi sketch, che cambiano fra i plichi A e B e il volume pubblicato.
Note: Materiale del plico B estratto dalla cartelletta blu con la scritta Sketch.
R2.V02
Franca Valeri, Animali e altri attori. Storie di cani, gatti e altri personaggi, Nottetempo, 2005.
Copione manoscritto e dattiloscritto, senza data. Fogli mobili, senza copertina. Testo scritto solo sul retto. Cc. [3]: 1 dattiloscritta, 2 manoscritte autografe su fogli a quadretti (cm 30 x 21 e 29 x 21). Il testo dattiloscritto è senza annotazioni manoscritte. Contiene materiale preparatorio per la pubblicazione del volume.
Copione manoscritto e dattiloscritto, senza data. Fogli mobili, senza copertina. Testo scritto solo sul retto. Cc. [3]: 1 dattiloscritta, 2 manoscritte autografe su fogli a quadretti (cm 30 x 21 e 29 x 21). Il testo dattiloscritto è senza annotazioni manoscritte. Contiene materiale preparatorio per la pubblicazione del volume.
R2.V03
Franca Valeri, Animali e altri attori, Nottetempo 2005
21 testi, alcuni dei quali in duplice copia con varianti per quanto riguarda il materiale relativo alla prima parte del volume. 14 testi, alcuni dei quali con variante del titolo, per la seconda parte del volume. Una seconda copia di esemplari è incompleta.
21 testi, alcuni dei quali in duplice copia con varianti per quanto riguarda il materiale relativo alla prima parte del volume. 14 testi, alcuni dei quali con variante del titolo, per la seconda parte del volume. Una seconda copia di esemplari è incompleta.
R2.V04
Franca Valeri, Di tanti palpiti, La Tartaruga 2009. Testi scelti per il volume.
Quarantotto bozze/copioni dattiloscritti a fogli mobili delle quattro serie radiofoniche 1999-2002. In cartella di cartone giallo chiaro con titolo autografo a penna: Copie dalla scelta per il libro. Testo scritto solo sul retto. Ogni copione si compone di un numero variabile di carte. Dimensione delle carte: cm 29,5 x 21. Testo con correzioni e annotazioni autografe.
Note: In cartelletta di cartoncino verde con all'interno indicazione a penna su un foglio A4 piegato: Radio
Quarantotto bozze/copioni dattiloscritti a fogli mobili delle quattro serie radiofoniche 1999-2002. In cartella di cartone giallo chiaro con titolo autografo a penna: Copie dalla scelta per il libro. Testo scritto solo sul retto. Ogni copione si compone di un numero variabile di carte. Dimensione delle carte: cm 29,5 x 21. Testo con correzioni e annotazioni autografe.
Note: In cartelletta di cartoncino verde con all'interno indicazione a penna su un foglio A4 piegato: Radio
R2.V05
Franca Valeri, Bugiarda no, reticente, Einaudi, 2010 - Quaderno con testi preparatori per il volume, data ipotizzata 2009/2010
1 quaderno (cm 29 x 21,2), con rilegatura ad anelli nera su lato superiore, copertina gialla con banda rossa Pignastyle. Fogli a righe, manoscritti con inchiostri diversi, con numerazione autografa nell'angolo sup. sinistro discontinua (da 1 a 19 e poi, col paragrafo Lo scoop italiano riprende da 1 a 11, con alcune pagine dopo p. 10 non numerate. Senza data, senza firma. Descrizione: il quaderno contiene le bozze preparatorie per il volume in oggetto, in particolare l'ultimo terzo (i paragrafi Una generazione impreparata [parte], Emigrata per vocazione [questi due nel manoscritto senza indicazione di titolo], I loro paradisi, Quando ero spavalda, La mamma e l'età, Il cervello e altri mezzi, Lo scoop italiano). Fogli vergati solo sul retto. Nelle ultime pagine appunti di cui chiarire l'eventuale destinazione: un paragrafo su Gadda, Arbasino e il Concerto per centoventi professori, una pagina sulla lettura di un libro di racconti (non identificato) La città bambina.
1 quaderno (cm 29 x 21,2), con rilegatura ad anelli nera su lato superiore, copertina gialla con banda rossa Pignastyle. Fogli a righe, manoscritti con inchiostri diversi, con numerazione autografa nell'angolo sup. sinistro discontinua (da 1 a 19 e poi, col paragrafo Lo scoop italiano riprende da 1 a 11, con alcune pagine dopo p. 10 non numerate. Senza data, senza firma. Descrizione: il quaderno contiene le bozze preparatorie per il volume in oggetto, in particolare l'ultimo terzo (i paragrafi Una generazione impreparata [parte], Emigrata per vocazione [questi due nel manoscritto senza indicazione di titolo], I loro paradisi, Quando ero spavalda, La mamma e l'età, Il cervello e altri mezzi, Lo scoop italiano). Fogli vergati solo sul retto. Nelle ultime pagine appunti di cui chiarire l'eventuale destinazione: un paragrafo su Gadda, Arbasino e il Concerto per centoventi professori, una pagina sulla lettura di un libro di racconti (non identificato) La città bambina.
R2.V06
Franca Valeri, La vacanza dei superstiti(e la chiamano vecchiaia), Einaudi 2016
"Sulla modesta spiaggia di Santa Severa"(incipit) - Descrizione: appunti manoscritti e dattiloscritti: 27 fogli (cm 29,7 x 21), dattiloscritti solo sul retto, senza titolo, numerati da p. 33 a 59. Senza data, senza firma. Tra p. 45 e 46. un plico di 7 fogli di block notes a righe manoscritti solo sul retto, con inchiostri diversi. Dopo p. 59 un plico di 10 fogli di block notes a righe, uno a quadretti manoscritti solo sul retto, con inchiostri diversi. Descrizione: riflessioni a mo' di ricordo sulla vecchiaia e sull'invecchiare nel tempo presente. Le riflessioni teoriche vengono alternate a schizzi di persone conosciute nel passato rievocate nel presente: la contessa ottantenne incontrata in spiaggia con le gambe tatuate; il notaio padre di Barbara che cavalca la sua pensione culinaria mandando ricette in Internet e sfondando con la nuova cucina il salotto della moglie defunta; la nonna Carla con le pantofole in feltro; Arbasino con le sue cartoline; l'amica Clara, incallita seduttrice. Temi ricorrenti: la televisione e la sua influenza nella società nel creare nuove mode e parametri, anche di invecchiare. La cultura di una volta e la capacità che dà il sapere di uscire dal proprio tempo per viverne un altro (es. il ricordo dell'uccisione del custode del museo archeologico di Palmira Khaled Al Assaad e il riferimento critico al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Franceschini); il ricordo delle relazioni e delle amicizie con gli altri, giovani e non più giovani.
"Sulla modesta spiaggia di Santa Severa"(incipit) - Descrizione: appunti manoscritti e dattiloscritti: 27 fogli (cm 29,7 x 21), dattiloscritti solo sul retto, senza titolo, numerati da p. 33 a 59. Senza data, senza firma. Tra p. 45 e 46. un plico di 7 fogli di block notes a righe manoscritti solo sul retto, con inchiostri diversi. Dopo p. 59 un plico di 10 fogli di block notes a righe, uno a quadretti manoscritti solo sul retto, con inchiostri diversi. Descrizione: riflessioni a mo' di ricordo sulla vecchiaia e sull'invecchiare nel tempo presente. Le riflessioni teoriche vengono alternate a schizzi di persone conosciute nel passato rievocate nel presente: la contessa ottantenne incontrata in spiaggia con le gambe tatuate; il notaio padre di Barbara che cavalca la sua pensione culinaria mandando ricette in Internet e sfondando con la nuova cucina il salotto della moglie defunta; la nonna Carla con le pantofole in feltro; Arbasino con le sue cartoline; l'amica Clara, incallita seduttrice. Temi ricorrenti: la televisione e la sua influenza nella società nel creare nuove mode e parametri, anche di invecchiare. La cultura di una volta e la capacità che dà il sapere di uscire dal proprio tempo per viverne un altro (es. il ricordo dell'uccisione del custode del museo archeologico di Palmira Khaled Al Assaad e il riferimento critico al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Franceschini); il ricordo delle relazioni e delle amicizie con gli altri, giovani e non più giovani.
R2.V07
Franca Valeri, La stanza dei gatti, Einaudi 2017. Appunti
Foglio a stampa scritto fronte/retro con appunti per la stesura del volume. Sul verso del foglio altro testo di F. Valeri su Walter Chiari. 1 carta dattiloscritta (cm 29,5 x 21) su 2/3 del foglio; s.d. Incipit: "Non c'è dubbio..." con appunti per la stesura del volume.
Foglio a stampa scritto fronte/retro con appunti per la stesura del volume. Sul verso del foglio altro testo di F. Valeri su Walter Chiari. 1 carta dattiloscritta (cm 29,5 x 21) su 2/3 del foglio; s.d. Incipit: "Non c'è dubbio..." con appunti per la stesura del volume.
R2.V08
Franca Valeri, Il secolo della noia, Einaudi 2019. Bozze
Bozze del volume. 60 carte dattiloscritte in fogli mobili numerate a mano nell'angolo superiore destro.
Bozze del volume. 60 carte dattiloscritte in fogli mobili numerate a mano nell'angolo superiore destro.